
Io vivo in Bombay—una città che non dorme mai, dove i sogni si estendono alti come i grattacieli e il dolore è profondo come il mare che costeggia le nostre coste. Ogni mattina, mi unisco alla marea di milioni di persone che si muovono per le strade: alcuni inseguono il successo in torri di vetro, altri semplicemente lottano per arrivare alla fine di un altro giorno. I treni sono affollati, il traffico non finisce mai e l'ambizione riempie l'aria come un battito. Eppure, dietro ogni volto, percepisco lo stesso dolore silenzioso: un desiderio di qualcosa di più, di Qualcuno di più.
Mumbai è una città di estremi. In un attimo passo davanti ad appartamenti di lusso che sfiorano il cielo; in un attimo percorro vicoli dove intere famiglie vivono in una sola stanza. È un luogo di arte e industria, ricchezza e povertà, genialità e fragilità. Il ritmo del commercio non si ferma mai, ma tanti cuori rimangono inquieti, alla ricerca di una pace che il mondo non può dare.
Ciò che mi spezza di più sono le bambini—i ragazzi e le ragazze che vagano per le stazioni ferroviarie, dormono sotto i cavalcavia o chiedono l'elemosina ai semafori. I loro occhi custodiscono storie di dolore che nessun bambino dovrebbe conoscere, e spesso mi chiedo cosa Gesù vede quando li guarda—quanto deve spezzarsi il Suo cuore, e tuttavia quanto ama questa città e la sua gente.
Ma anche in tutto questo rumore e bisogno, riesco a percepire Lo Spirito di Dio si muove—silenziosamente, con forza. I seguaci di Gesù si stanno sollevando nell'amore: nutrendo gli affamati, salvando i dimenticati, pregando tutta la notte. Credo la rinascita sta arrivando—non solo negli edifici ecclesiastici, ma anche in studi cinematografici, fabbriche, uffici e case. Il Regno di Dio si avvicina, un cuore alla volta.
Sono qui per amare, servire, pregare, per essere il Suo testimone in questa città di sogni e disperazione. Desidero ardentemente vedere Mumbai si inchina davanti a Gesù, l'Unico che può portare bellezza dal caos e pace a ogni cuore inquieto.
Prega per i milioni di persone che inseguono il successo e la sopravvivenza a Mumbai per incontrare Gesù, la vera fonte di pace e scopo. (Matteo 11:28–30)
Prega per agli innumerevoli bambini di strada e alle famiglie povere di sperimentare l'amore di Dio attraverso cure concrete e comunità. (Giacomo 1:27)
Prega per unità e coraggio tra i credenti per portare luce in ogni ambito, dalle baraccopoli ai grattacieli. (Matteo 5:14–16)
Prega per Lo Spirito di Dio si diffonde nei settori creativo, imprenditoriale e operaio di Mumbai, trasformando le vite dall'interno. (Atti 2:17–21)
Prega per un risveglio cittadino in cui ricchi e poveri trovano identità, speranza e guarigione in Cristo. (Abacuc 3:2)



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