Vivo a Baghdad, una città un tempo chiamata la "Città della Pace", sebbene le sue strade ora portino il peso di decenni di guerra e disordini. Camminando per i quartieri, vedo gli echi di un tempo in cui Baghdad era un fiorente centro cosmopolita di cultura e commercio, e desidero ardentemente che quella pace torni, non attraverso lo sforzo umano, ma attraverso il Principe della Pace, Gesù.

Come seguace di Cristo qui, sono circondato dai miei fratelli e sorelle delle comunità cristiane tradizionali irachene – circa 250.000 – che si aggrappano alla speranza in mezzo all'incertezza. La città cresce, ma lotta contro l'instabilità economica, e vedo tanti cuori desiderosi di vera pace, guarigione e riconciliazione.

Credo che Dio stia aprendo una finestra di opportunità per noi, per essere le Sue mani e i Suoi piedi, per far risplendere il Suo amore nelle nostre strade distrutte e per portare la speranza del Messia in una città che da tempo desidera la Sua presenza. Ogni preghiera che elevo, ogni atto di servizio, è un passo verso la restaurazione di Baghdad, non attraverso la politica, il potere o la ricchezza, ma attraverso la potenza dell'amore di Gesù che trasforma le vite dall'interno verso l'esterno.

- Pregate per la pace di Baghdad, affinché il Principe della Pace, Gesù, porti guarigione alle ferite della città causate da decenni di conflitto.
- Pregate per i credenti qui presenti, affinché abbiamo il coraggio, la saggezza e l'audacia di far risplendere la luce di Cristo nei quartieri pieni di paura e incertezza.
- Pregate per i cuori delle persone, affinché coloro che cercano speranza incontrino Gesù e sperimentino il suo amore e la sua restaurazione.
- Preghiamo per l'unità tra le comunità cristiane dell'Iraq, affinché possiamo unirci nella preghiera, nel servizio e nella testimonianza a una città che anela alla presenza di Dio.
- Pregate per la rinascita a Baghdad, affinché le famiglie, le scuole e i mercati siano trasformati dalla potenza del Vangelo e affinché il regno di Gesù avanzi in ogni strada.