NIAMEY

Io vivo in Niamey, la capitale di Niger, dove il fiume serpeggia tra strade polverose e la vita si muove al ritmo del deserto. Il nostro paese è giovane, più che tre quarti della nostra popolazione ha meno di 29 anni — e sebbene abbiamo grande energia e potenziale, ci troviamo anche ad affrontare una profonda povertà. Molti lottano quotidianamente solo per trovare cibo, lavoro e stabilità.

Niamey è il cuore della nostra nazione. È un luogo di contrasti: piccole industrie accanto a venditori ambulanti, edifici governativi che si ergono accanto a quartieri affollati, il suono delle motociclette che si fonde con la chiamata alla preghiera proveniente dalla Grande Moschea. La maggior parte della nostra gente è musulmano, fedeli e devoti, ma molti sono stanchi e cercano una pace che i rituali non possono portare.

Vedo sia necessità che opportunità intorno a me. I giovani del Niger hanno fame di uno scopo, anelano a una speranza duratura. Sebbene la Chiesa qui sia piccola e spesso incompresa, si erge con silenzioso coraggio, condividendo l'amore di Cristo attraverso l'educazione, la compassione e la preghiera. Credo che Dio stia preparando una nuova generazione in Niger a risorgere, a conoscerLo profondamente e a guidare questa terra verso la Sua luce.