Lunedì 20th Ottobre 2025 segnerà il nostro 3°rd annuale Giornata mondiale di preghiera per il mondo indù.
Le ricerche ci dicono che l'80% di indù, buddisti e musulmani non conosce un solo cristiano. Con circa 1,25 miliardi di indù in tutto il mondo, l'induismo è la terza religione più diffusa a livello globale, con 1 miliardo di fedeli solo in India!

Poiché Gesù ci ha chiamati a fare discepoli di tutte le nazioni, il compito che ci attende è immenso e deve iniziare con la preghiera! Se la definizione di preghiera è intimità con Dio – la parte colloquiale della relazione d'amore più importante della nostra vita – allora la meta della preghiera è il compimento dei Suoi propositi!
Dio ha scelto di realizzare i Suoi propositi attraverso le preghiere del Suo popolo. Ha stabilito che la preghiera sia il canale attraverso cui realizzare la Sua volontà.
Una delle chiavi per una preghiera efficace è pregare per l'adempimento della Grande Missione!
La Bibbia attribuisce grande importanza al ruolo della preghiera nella Grande Missione. Il termine "Grande Missione" si riferisce al comando finale di Gesù ai suoi discepoli (e quindi alla chiesa nel suo insieme) mentre era fisicamente sulla terra. Vogliamo pregare affinché ogni persona e famiglia, ovunque, possa avere un incontro autentico con il Signore Gesù Cristo mediante la potenza e la presenza dello Spirito Santo! E Gesù ha detto chiaramente che il modo più efficace per farlo, ovvero vedere il Vangelo del Regno proclamato a tutto il mondo, è fare discepoli di ogni nazione!
Gesù comandò ai suoi discepoli di andare e fare discepoli tutti i popoli partendo dal monte Arbel, il monte più alto della Galilea. Il Vangelo di Matteo ci racconta che, dopo la resurrezione, Gesù diede istruzioni ai suoi discepoli di recarsi sul monte in Galilea.
In una giornata limpida, dalla cima di Arbel, si può vedere per chilometri. Guardando a nord, si può vedere la cima del Monte Hermon, la montagna più alta di Israele, che svetta sui confini tra Libano, Siria e Israele. A est, si possono vedere le alture del Golan, la catena montuosa nera di basalto che separa Israele dalla Siria e dalla Giordania. Guardando a sud, si possono vedere i fertili terreni agricoli della valle di Jezreel che si estendono come una trapunta patchwork sul pavimento fino a raggiungere le dolci colline della Samaria. E guardando a ovest, si trova la pianura costiera accanto all'antica città di Cesarea Marittima, l'antica città portuale costruita da re Erode da dove l'apostolo Paolo salpò per Roma, portando con sé il Vangelo in Occidente.
Gesù stava dando una visione: una visione per un movimento globale di moltiplicazione.
Chiamò i suoi discepoli non solo a "fare discepoli", ma a fare discepoli che si moltiplicassero!
Guarda questo video! – Il potere della moltiplicazione
Matteo 28:18-20, “Mi è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”
In questo brano vediamo prima che l'autorità viene data a Gesù e la seconda parte alla fine: "Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".

Spesso ci concentriamo sull'andare, sul fare discepoli, sul battezzare, sull'insegnare o sui meccanismi della fondazione di chiese, ma le parole di Gesù iniziano e finiscono con Lui stesso: la Sua autorità e la Sua presenza!
Gesù è la persona centrale e il nucleo ardente del grande mandato, e noi ci colleghiamo a Lui, alla Sua autorità e alla Sua presenza, attraverso la preghiera!
La preghiera è il mezzo principale che Dio ci ha donato per mantenere la cosa principale al centro: Gesù stesso! Gesù ha ogni autorità ed è con noi: questo è l'inizio e la fine del Grande Mandato!
Qual è la definizione di Discepolo?
La parola "discepolo" significa letteralmente "seguace di un maestro". Al tempo di Cristo, un discepolo non era semplicemente un allievo di un grande maestro (rabbino), ma un apprendista o un imitatore. Gesù chiamò i suoi primi discepoli a seguirlo e a fare le cose che faceva e a dire le cose che diceva!
Una semplice definizione di discepolo sarebbe quella di colui che è venuto a Gesù per la vita eterna, lo ha riconosciuto come Salvatore e Dio e ha intrapreso una vita seguendolo.
Un discepolo è colui che ama Dio, ama le persone e fa discepoli che si moltiplicano!
Vogliamo essere discepoli e fare discepoli degni di essere riprodotti e, secondo Gesù, i segni distintivi di un discepolo sono tre:
“Se rimanete nella mia parola, siete veramente miei discepoli, e conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.”
La preghiera è la linfa vitale di un discepolo di Gesù! Gesù era chiaro: ascoltarlo, dimorare nella sua parola, è l'aspetto più importante della preghiera. La parola dimorare implica rimanente in costante comunione e relazione.
La preghiera è la parte colloquiale della relazione d'amore più importante della nostra vita!
“Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”.”
Uno dei modi principali in cui amiamo come Gesù ama è pregare gli uni per gli altri! Chiediamo a Dio di fare per loro ciò che non possono fare da soli!
“Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli”
Secondo Gesù, portiamo frutto rimanendo e chiedendo in preghiera. In questo modo, il Padre è glorificato e noi dimostriamo di essere suoi discepoli.
Una delle chiavi per l'adempimento della Grande Missione è pregare il Signore della Messe affinché mandi operai!
Disse loro: “La messe è veramente È ottimo, ma gli operai Sono pochi; pregate dunque il Signore della messe che mandi operai nella sua messe” (Lc 10,2).
La parola per preghiera usata in questo contesto è deomai, che significa preghiera disperata! Gesù disse che la messe è abbondante ma gli operai sono pochi. Perciò pregate, pregate con fervore, pregate con disperazione!
Come operai, andate avanti a proclamare il Vangelo del Regno, ma spesso ciò incontra resistenza. Il diavolo ha stabilito fortezze spirituali su popoli, città e nazioni. Paolo ci dice che ci sono state date armi da guerra per demolire le fortezze e vedere la svolta. (2 Corinzi 10:4-5).
Una delle armi più potenti è la Parola di Dio, la Spada dello Spirito. Paolo ci comanda in Efesini 6 di restare saldi, indossando l'armatura della fede e poi brandendo la sua parola attraverso la preghiera, pregando in ogni momento, per tutti i popoli, con ogni sorta di preghiera (Ef 6:10-19).
Per prima cosa preghiamo e dichiariamo la supremazia di Gesù sui popoli e sulle regioni.
Attraverso la preghiera, chiediamo al Padre di legare e trattenere il nemico, i principati e le potenze che hanno accecato le menti dei non credenti.
Preghiamo affinché porte aperte, cieli aperti, autostrade aperte e corridoi aperti affinché il Vangelo possa diffondersi!
Chiediamo al Signore di rimuovere la cecità che il dio di questa epoca ha posto sui non credenti affinché possano vedere la luce del Vangelo nel volto di Gesù!
Chiediamo al Padre di liberarci dal maligno, così come Gesù è venuto per distruggere le opere del diavolo. Mentre offriamo la nostra adorazione e lode a Colui che siede sul trono e all'Agnello, la Sua presenza e la Sua luce in mezzo a noi distruggono l'oscurità spirituale e il potere di Dio libera le famiglie di ogni fede sulla terra affinché diventino seguaci con tutto il cuore di Gesù Cristo!

Abbiamo assistito a una grande ondata di adorazione e preghiera di intercessione, iniziata negli anni '90 e che continua fino ad oggi!
Il movimento di preghiera globale ha visto una notevole accelerazione: i coreani si sono battuti per pregare al mattino presto per decenni, le marce per Gesù si sono svolte nelle strade di tutto il mondo, la Giornata mondiale di preghiera ha riempito gli stadi, le persone hanno pregato camminando e pregando per una svolta nelle città di accesso al mondo, il movimento delle torri di preghiera indonesiane, la passione e il fuoco degli incontri di preghiera latinoamericani e sudamericani, le veglie di preghiera notturne con digiuno in tutto il continente africano, il movimento di preghiera in travaglio in tutta la Cina e i momenti di preghiera collettivi guidati dallo Spirito in tutta l'India, insieme alla nuova espressione di case di preghiera e di culto che stanno esplodendo nelle nazioni, e oggi oltre cento milioni di credenti pregano uniti in quattro giornate globali di preghiera ogni anno dal 2022!
E durante questo periodo, ci sono stati risultati sorprendenti nei movimenti delle missioni in tutto il mondo:
Secondo i principali ricercatori delle missioni, i discepoli e le chiese di questi movimenti sono cresciuti esponenzialmente a un tasso sorprendente del 23% annuo, molto più velocemente della popolazione mondiale. Il numero totale di discepoli in questi movimenti è raddoppiato ogni 3,5 anni, a testimonianza della potenza della moltiplicazione divina attraverso la preghiera.

Mentre la preghiera che esalta Cristo, basata sulla Bibbia, alimentata dall'adorazione, guidata dallo Spirito e motivata dall'amore sta aumentando nelle nazioni, si fanno più discepoli, si fondano più chiese, si traducono più Bibbie, si manifestano più segni, prodigi e miracoli e si rende più giustizia ai poveri, agli emarginati, agli orfani e alle vedove!
Quindi, sul Giornata mondiale di preghiera per il mondo indù, eleviamo le nostre preghiere come incenso davanti a Dio, che può fare incommensurabilmente più di quanto possiamo chiedere o anche solo immaginare per la Sua Gloria, per la nostra Gioia e affinché le moltitudini giungano alla conoscenza salvifica di Gesù in tutto il mondo indù!
Dott. Jason Hubbard – Direttore
Collegamento di preghiera internazionale


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