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23 gennaio

Bhutan

Usiamo le potenti armi di Dio, non le armi mondane, per abbattere le fortezze del ragionamento umano e per distruggere le false argomentazioni.
2 Corinzi 10:4 (NLT)

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Il Bhutan è un piccolo regno incastonato nell'Himalaya. Il buddismo tibetano è intrecciato in ogni fibra della cultura bhutanese. Il Bhutan è descritto come uno dei luoghi più felici della terra, eppure la vita dei bhutanesi è piena di paura. Queste paure sono incentrate sul compiacere le divinità locali e sullo scongiurare il male con rituali religiosi. Spesso si possono trovare anziani in stati di trance che girano ruote di preghiera e recitano mantra nella speranza di una vita migliore dopo la morte.

Il Bhutan è isolato dal resto del mondo non solo per il suo territorio, ma anche per la diffidenza verso gli stranieri. I visti costano $250 al giorno e i visitatori devono sempre essere accompagnati da una guida registrata. Per visitare un tempio o altre aree sono necessari permessi speciali.

Il cristianesimo è fortemente limitato in Bhutan. Convertirsi al cristianesimo potrebbe significare perdere il lavoro ed essere ripudiati da familiari e amici. Tenere una chiesa in casa o anche un incontro con gli amici con l'intento di condividere l'amore di Gesù può comportare la reclusione.
C'è un gruppo alle prime armi di buddisti tibetani che si sono rivolti a Gesù, meno di 1.000 in questo momento.

Modi per pregare:
  • Prega che il piccolo ma crescente gruppo di seguaci di Gesù rimanga saldo nella sua fede e sia coraggioso nel condividere la buona notizia con coloro che sono più distrutti.
  • Chiedi allo Spirito Santo di creare una massiccia effusione in tutto il Bhutan che porti a visioni di Gesù e ad un'apertura spirituale in ogni segmento della società.
  • Pregate affinché il Vangelo venga insegnato attraverso storie orali e forme d'arte tradizionali poiché l'alfabetizzazione è bassa e gli strumenti per l'evangelizzazione nella loro lingua sono molto limitati.
Tenere una chiesa in casa o anche un incontro con gli amici con l'intento di condividere l'amore di Gesù può comportare la reclusione.
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